IWAY nuovi corsi in Svizzera

Iway di Antonio Origgi in svizzera

Iway su Gente Sana

Dopo alcuni anni tornerò in Svizzera per alcune conferenze e una serie di corsi sul metodo IWAY. Per l’occasione una rivista medica ticinese mi ha dedicato un articolo di cui riporto una prima parte.

A breve inizierà anche la vendita della versione ebook in lingua francese del libro Le 3 menti Inconsce”

“Le tre menti che condizionano la nostra vita. Come conoscerle e farle alleate

http://www.gentesana.ch/

Di Cindy Fogliani

Immaginatevi una diligenza in cui la carrozza rappresenta il corpo, i cavalli le emozioni, il cocchiere la mente mentre all’interno, il proprietario nonché passeggero dorme, e vi farete un quadro del modo in cui in molti attraversiamo la vita. La metafora di Gurdjieff ’è stata utilizzata da Antonio Origgi, ricercatore nell’ambito della realizzazione personale, autore de l’Inconscio per amico, Cronaca di un risveglio spirituale, Le 3 Menti inconsce e ideatore di IWAY, ovvero Integration way, un metodo che permette di integrare corpo, emozioni e pensiero – quelle che definisce le tre menti inconsce – allo scopo di vivere in modo fluido, spontaneo, naturale, gioioso così da poter gradualmente integrare la nostra coscienza più elevata.

Antonio Origgi ci parla di inconscio in modo nuovo, da un lato suddividendolo in tre chiare entità che interagiscono tra loro ma sono dotate di una coscienza autonoma, dall’altro rendendolo fruibile, localizzabile e riconoscibile. Permettendoci di conoscerlo, osservarlo, di interagire con lui e creare una proficua alleanza.

“Ciò che comunemente viene definito come inconscio sono in realtà tre coscienze che ci accomunano a tutti i mammiferi, e che si sono sviluppate in risposta ad esigenze evolutive. Le tre coscienze corrispondo a una coscienza fisica, propria di ogni cellula vivente, il cui obbiettivo è la soddisfazione dei bisogni primari di sopravvivenza, nutrimento e riproduzione. La seconda coscienza è subentrata più tardi, quando si sono sviluppati esseri viventi in grado di spostarsi nell’ambiente. Si tratta della coscienza istintiva, o emotiva, più veloce nell’elaborazione degli stimoli ha permesso l’interazione, la distinzione fra sicuro e pericoloso, amico e nemico, dispone di una memoria infallibile e di una grande capacità di apprendimento dall’esperienza; il suo obbiettivo è la socializzazione. La terza coscienza è quella razionale, il mentale, capace di ideare nuove soluzioni, pragmatica, logica, è la coscienza dell’individualismo”.

In questa moltitudine di coscienze noi chi siamo?

“L’origine di ogni coscienza è un mistero, persino la sua localizzazione non è ancora chiara. Ciò che possiamo però osservare è che all’interno dell’essere umano esiste una quarta coscienza, che possiamo chiamare Io e che è probabilmente la parte incarnata di un Superconscio che si trova, invece, al di fuori di noi. In noi lo si riconosce in colui che osserva, capace di osservare mente, corpo ed emozioni anche in modo distaccato. L’origine di questa coscienza resta un mistero; apparentemente non ha ragioni evolutive, ed è la coscienza che distingue l’uomo dagli altri mammiferi, che ne sembrano privi. Direi che noi siamo questa coscienza, ma tendiamo spesso a immedesimarci nelle coscienze “inferiori”, ovvero quella mentale e quella emotiva”.

Queste osservazioni non sono una novità; in molte tradizioni, pratiche e religioni si è giunti a questa conclusione, ovvero a riconoscere la presenza di una coscienza superiore il cui risveglio ci permette di uscire da una realtà illusoria. Il contributo di Antonio è il portare tutto su un piano razionale, di facile comprensione ma non solo, anche di facile applicazione perché per lui è chiaro: la coscienza non può essere teorizzata ma solo sperimentata. Con il metodo IWAY Origgi indica strumenti, o esercizi, per farlo.”

L’articolo completo di Cindy Fogliani si troverà sulla rivista “Gente Sana” di Febbraio http://www.gentesana.ch/