Dopo tante violenze sulle donne, femminicidi e l’omicidio di Giulia da parte di Filippo, sembra che il paragrafo “È ancora l’uomo il sesso forte?” del libro L’inconscio non esiste, sia stato profetico.

La società di oggi ha fatto perdere alla gran parte delle donne l’innato istinto materno tanto che le future mamme comprano libri sulla maternità, spesso scritti da uomini (la cosa più assurda che si possa immaginare).

I ritmi frenetici, l’ideale della donna indotto dalla pubblicità, la totale mancanza di sensibilità da parte delle istituzioni verso la gravidanza e la cura dei figli, hanno causato e stanno sempre più causando un distacco prematuro dall’allattamento naturale e dalla vicinanza fisica della mamma dai figli con conseguente trauma di abbandono (più o meno forte e evidente) in quasi tutti i piccoli.

La società di single verso cui stiamo andando nasce tutta da lì.

Paura dell’abbandono, immaturità emotiva, insicurezza affettiva caratterizzano la gran parte dei ragazzi e la dipendenza dai social è un tentativo di fuga da quegli stati d’animo.

Nel maschio quello stato può essere aggravato dalla cultura patriarcale che è ancora dominante nella nostra società.

Quando la ferita emozionale dell’abbandono (che nasce dalla mamma, non certo dalla fidanzata o dalla moglie) è molto profonda e non si è sviluppata una sana razionalità capace di moderare le emozioni, ecco che possono manifestarsi eccessi più o meno gravi, fino al femminicidio.