Sesto chakra SI o NO?

Psico Vacanza 6° chakra

Psico Vacanza 6° chakra

Come ogni anno anche questa estate si farà la Psico Vacanza. Sono diversi anni che la organizzo e sei anni fa ebbi l’idea di intitolarne una: “7 chakra in 7 giorni”.

Il progetto di utilizzare i chakra come tema per le Psico Vacanze partì quasi per gioco, ma mi resi conto subito che poteva essere davvero una via molto utile e anche divertente per affrontare tutte le tematiche relative a ciascun chakra dal punto di vista energetico, psicologico, relazionale e fisico.

Alcuni insegnano ad aprire i chakra, senza sapere che il chakra si apre solo quando si affrontano e si armonizzano tutte le tematiche che gli competono. Ad esempio non si può aprire il terzo chakra se non si supera la paura di manifestare ciò che si è, di trovare il proprio spazio nel mondo, di esprimere il proprio potere personale. In pratica se non si impara ad affermarsi e ad avere una forte autostima. Allora e solo allora avremo un terzo chakra aperto e perfettamente funzionante.

Dopo la bellissima Psico Vacanza “7 chakra in 7 giorni” decisi che poteva essere molto utile dedicare una settimana a ciascun chakra in modo da affrontare tutte le tematiche che gli sono connesse.  Durante la Psico Vacanza, infatti, ogni persona cerca di affrontare le sue paure e di spingere un po’ più in là i limiti che percepisce rispetto agli ambiti del chakra in questione. Siamo così partiti a sviluppare un chakra alla volta, scegliendo, come location, una località che corrispondesse ai chakra dell’Italia: dalla Puglia per il 1° chakra, risalendo verso la Campania per il 2°, il Lazio per il 3°, l’Umbria per il 4° e la Liguria, l’anno scorso, per il 5°.

Quest’anno toccava al 6° chakra ma avevo dei dubbi se affrontarlo o meno. Avevo già deciso che non si farà quella dedicata al 7° chakra, perché in realtà non è un chakra in quanto non ha alcuna influenza sul vissuto nel quotidiano. Mentre gli altri chakra corrispondono a qualità o potenzialità che possiamo sviluppare ed esprimere con minore o maggiore capacità nel nostro quotidiano, quello che chiamano 7° chakra in realtà è un’apertura verso la nostra realtà spirituale che ci permette, quando saremo pronti, di riconoscere e vivere consapevolmente Ciò che siamo.

Avevo però dei dubbi se trattare anche il 6° chakra che corrisponde all’intuizione, alla visione sottile, alla telepatia, alla capacità di percepire ciò che esiste oltre la realtà che appare ai sensi fisici. Il dubbio veniva dal fatto che abbiamo ancora così tanto da fare, da conoscere, da guarire sulla nostra autostima, sulla nostra affettività e così via, che mi sembrava una fuga in avanti l’andare a sviluppare percezioni sottili che sembrano andare oltre ciò che viviamo nel quotidiano.

Apro una parentesi per dire che sono estremamente felice di come la mia anima mi guida e quando ho bisogno di un chiarimento, di una dritta sul come agire, attira a me situazioni, persone, cose che mi indicano chiaramente la strada. È stato così anche per la Psico Vacanza sul 6° chakra. Pochissimi giorni dopo avere percepito quei dubbi ecco che mi sono arrivate quasi contemporaneamente due situazioni inequivocabili che mi hanno fatto capire che invece avrei dovuto farla.

Ho capito che il 6° chakra ha una grande influenza anche nella quotidianità. Non si tratta di fare cose da baraccone, perchè l’intuizione, la capacità di vedere e sentire l’altro oltre ciò che possono percepire i sensi fisici è di grandissima utilità in tutte le relazioni, non solo in quelle di aiuto e terapeutiche. L’apertura del 6° chakra permette anche la visione interiore, aiuta quindi anche l’auto conoscenza, elemento chiave per qualsiasi processo di auto guarigione.

Quando fluiamo nella vita seguendo ciò che l’anima ci chiede di fare, tutto avviene con estrema facilità. Per trovare la location dove fare la Psico Vacanza, normalmente ci mettevo qualche settimana. Cercavo su internet agriturismi con una capienza sufficiente, con una sala abbastanza grande per i corsi e così via. Poi magari dovevo andare a vederne più di uno e la ricerca prendeva parecchio tempo.

La zona corrispondente al 6° chakra dell’Italia è il nord ovest e quando riflettevo sulla Psico Vacanza, pensavo al Piemonte, in particolare alla Sacra di San Michele. Ora, che si trattava di decidere, ecco ancora due segnali importanti: il primo, nella zona non ci sono location con una capienza sufficiente e il secondo, il recente incendio a una parte importante della Sacra. Quasi contemporaneamente “mi viene in mente” un albergo in valle d’Aosta. Un posto per me molto importante perché in quel luogo ho avuto la prima iniziazione spontanea, che ho poi raccontato nel libro “Cronaca di un Risveglio Spirituale”. Chiamo e, guarda caso, avevano libera solo la settimana che avevo pensato, quella dal 28 luglio al 4 agosto. In poco più di mezz’ora tutto fatto e tra un paio di settimane sarà pronta anche la pagina del sito dove vedere il programma e potersi iscrivere.

La Vita è un continuo miracolo. Il problema è che troppo spesso non siamo consapevoli e allora vediamo ciò che ci capita solo come casualità, o difficoltà, o coincidenze. Quando però ascoltiamo la nostra anima, quando siamo in armonia col nostro essere e ci lasciamo fluire, allora davvero percepiamo il miracolo della Vita che si svolge dinnanzi a noi e ci spiana la strada verso la realizzazione dei nostri sogni.

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