NO LIMITS. Se non sbaglio è il titolo di un libro. E forse ce ne…
IL PRIMO GRANDE PASSO (IN UN SOLO GIORNO)
Forse qualcuno non ha ancora avuto modo di sperimentarlo, forse qualcuno dà ancora la colpa a ciò che gli accade di spiacevole a un supposto inconscio o a qualcosa di esterno a lui, ma così non è. Tutta la nostra realtà è governata da un soggetto pensante che è parte di noi, dalla nostra coscienza emozionale che nei miei libri ho chiamato Sé istintivo.
È lui che determina il nostro stato emotivo, più o meno evidente e di cui siamo più o meno consci, e tramite quello attrae nella nostra vita persone e situazioni che hanno a che fare con tutto ciò che ancora non è stato risolto nel rapporto tra pancia e testa.
Per questo è così importante conoscere il Sé istintivo e trasformarlo da possibile nemico o sabotatore in un amico e alleato che ci permetta di raggiungere i nostri obiettivi e realizzare i nostri sogni.
Nonostante quello che si può pensare non è affatto difficile conoscere il Sé istintivo, anzi, paradossalmente lui non sta aspettando altro fin da quando eravamo bambini. Purtroppo nessuno ce lo ha mai insegnato, anzi, ci hanno insegnato a tenere a bada le sue spinte e i suoi bisogni e desideri con la razionalità. Questo ha generato la gran parte dei problemi che si vedono nella nostra società, laddove siamo vittima delle emozioni o, al contrario, le abbiamo così represse da avere perso il potere che fa accadere facilmente le cose. La conseguenza è così stata quella di farci vivere tutto con un gran senso del dovere e fatica.
Anche comunicare col Sé istintivo è più semplice di quanto si possa immaginare e può diventare un meraviglioso strumento per il nostro benessere. Conoscere e comunicare col Sé istintivo è la base che ci può permettere di ristabilire un equilibrio tra razionalità e spontaneità, tra mente ed emozioni, tra senso del dovere e gioia di vivere.
In un solo giorno avrai la possibilità di conoscere sperimentalmente il tuo Sé istintivo, di percepire la sua presenza, di testare alcune sue potenzialità, come la capacità di accedere a qualsiasi ricordo, anche se rimosso, e di imparare il metodo IWAY (Via di Integrazione Personale) per comunicare in modo efficace e rapido con lui per educarlo a supportarti laddove ora ti boicotta.
Una delle cose che ho scritto nel mio primo libro, L’Inconscio per Amico, è che noi impariamo ed evolviamo in due modi: o ascoltando e prendendoci cura dei nostri desideri, oppure, quando non vogliamo farlo, con i calci nel sedere che ci dà la Vita per darci una smossa. Perché aspettare allora? Perché non essere noi a fare il primo passo verso la conoscenza di noi stessi e verso il vero benessere?