POTERE, LUCE, O AMORE

potere, saggezza e amore

Potere, Saggezza e Amore

Ieri ho postato su Facebook questa domanda “Qual è la via migliore? Quella del mago e del potere, quella del mistico e dell’amore o quella del saggio e della luce?” e mi sembra giusto ora dire la mia su un argomento che in realtà mi ha fatto pensare tanto in passato.

Come prima cosa ritengo che tutte e tre le vie siano ugualmente importanti, ma a questo proposto ci sarebbe qualcosa da dire. La prima affermazione che possiamo fare, osservando noi stessi e gli altri è che ciascuno nasce con una via più consona. C’è ad esempio chi ha una grande energia e un grande potere, sono persone a cui va sempre tutto bene e che riescono con facilità a raggiungere qualsiasi obiettivo. Poi ci sono persone con un grande cuore, che sanno amare con naturalezza, sanno dare molto e in genere sono circondate da molte amicizie. Infine ci sono persone con grande predisposizione alla saggezza, sono persone caratterizzate dal fatto di saper comunicare, di saper vedere ogni cosa sotto diversi punti di vista e normalmente sono grandi moderatori in grado di aiutare a risolvere i conflitti.

Ovviamente non tutti hanno il loro canale privilegiato sviluppato allo stesso modo. Non solo, lo sviluppo di quel canale è anche condizionato dal livello evolutivo dell’anima. Ad esempio, una persona che ha sviluppato il canale del cuore potrebbe vivere tutta la vita in balia di amori “malati”, potrebbe sentire il bisogno di aiutare gli altri in modo però egoistico, oppure come senso del dovere.

Lo stesso si può dire per chi ha più sviluppato il canale dell’energia e del potere e magari utilizza le sue capacità solo per fini egoistici. O ancora può riuscire a muovere tante cose, senza però arrivare a concludere nulla. Infine c’è chi ha sviluppato il canale mentale, ma è solo estremamente razionale senza avere la capacità di mettere a frutto la sua intelligenza per sé stesso e per il bene comune.

Se da una parte il canale che una persona ha come privilegiato: potere, amore, o saggezza, rappresenta la via attraverso la quale l’anima vuole portare il suo contributo sulla Terra, d’altra parte è molto probabile che quella persona si trovi con limiti più o meno grandi negli altri due canali e questi limiti rappresentano proprio le lezioni che l’anima vuole apprendere e per cui ha scelto di incarnarsi.

Così ad esempio una persona con un grande potere potrebbe avere poco cuore e quindi potrebbe essere portato a usare il potere più per fini egoistici e magari questo potrebbe portarlo a soffrire per amore. In quel caso quella persona potrebbe anche non avere la saggezza necessaria per vedere con chiarezza la situazione e rimanere bloccato nel suo circolo vizioso per molti anni.

Una persona che ha privilegiato il canale del cuore potrebbe avere una scarsa autostima per una carenza del canale del potere, e senza la saggezza per comprendere il suo limite e il potere per risolverlo potrebbe vivere una vita di crocerossina, oppure di vittima di un qualche carnefice.

Una persona con una grande saggezza, ma con un cuore chiuso, potrebbe vivere una vita solitaria fino a che non trovasse l’energia necessaria ad affrontare le sue paure sul piano affettivo.

Ora, possiamo affermare che una via sia migliore di un’altra? Direi di no. Penso che tutte siano ugualmente importanti e tutte siano una via di realizzazione sociale e spirituale. Ciò che mi sento di dire però è che tanto quanto è importante coltivare il proprio canale preferenziale, perché lì si esprime il sogno dell’anima, è altrettanto indispensabile colmare le lacune negli altri canali, laddove non ci permettono di realizzarlo, perché lì sono nascoste le lezioni che l’anima ci chiede di imparare.

Solo la saggezza infatti può farci comprendere il gioco della Vita e capire cosa è giusto fare, solo l’energia può permetterci di portare a compimento il nostro sogno e solo l’amore può fare sì che venga accolto dalla Vita e porti benessere ed evoluzione a noi e agli altri.

 

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